264 prodotti DOP, IGP e STG, 523 vini DOCG, DOC e IGT: a tavola l'Italia è "campione del mondo" della qualità certificata a denominazione di origine protetta e a indicazione geografica protetta.
Sono i numeri diffusi da #iomangioitaliano, la nuova campagna di comunicazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che vuole sostenere i prodotti agroalimentari italiani di qualità, vero biglietto da visita del Made in Italy nel mondo.
«La campagna #iomangioitaliano - ha affermato il ministro Maurizio
Martina - promuove il Made in Italy
agroalimentare di qualità contraddistinto con i marchi DOP e IGP che i
consumatori possono trovare sull’etichetta dei prodotti che acquistano.
Questi simboli sono sinonimi di controlli, sicurezza e qualità e
rappresentano un mondo fatto di 150.000 imprese e oltre 12 miliardi di
euro di fatturato, fondamentali per l’economia del nostro Paese».
«Siamo leader al mondo per qualità - ha proseguito il ministro - con 264
prodotti Food e 523 Wine, con un altissimo potenziale, in termini di
export, legato alla sfide della promozione e della tutela
anti-imitazione nei Paesi esteri. È bene ricordare che i prodotti DOP e
IGP rappresentano la garanzia di una filiera produttiva completamente
tracciabile e controllata; una provenienza certa delle materie prime, il
territorio di produzione ed il metodo di produzione. A meno di un anno
da Expo 2015,vogliamo porre l’attenzione su una «cultura del cibo» che
mostri come questi sistemi di prod uzione siano sinonimo di qualità,
capacità e dedizione di chi ogni giorno opera ricercando l’eccellenza».
Tra questi prodotti non mancano le eccellenze di Capitanata, fiore all'occhiello di una terra da sempre a vocazione agricola; basti ricordare che il vino San Severo Rosso, Bianco e Rosato è stato il primo DOC di Puglia già nel lontano 1968. Ma non solo vino: olio, formaggi, legumi, cereali, pane.
Agroalimentare innanzitutto come conferma di un punto di partenza da cui muovere per il rilancio economico e sociale del territorio, in una prospettiva non solo nazionale, ma soprattutto internazionale.
Giorgio Ventricelli
Addetto stampa
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