
Sono in molti a pensare che non sia una casualità la nomina di Roberta Pinotti al dicastero della difesa; lo stesso Matteo Renzi ha prontamente caldeggiato, all'indomani della parata militare, l'idea di un presidente della repubblica donna. Dal canto suo, Giorgio Napolitano non ha mai nascosto che non porterà a termine il secondo mandato presidenziale e, pertanto, l'idea di una donna come successore al Quirinale sarebbe già da tempo accettata e ben voluta.
Nel mondo, invece, chi sono le donne ai vertici della politica nazionale? La più famosa in assoluto è sicuramente la cancelliera tedesca Angela Merkel, al suo secondo mandato consecutivo; sempre in Europa, Laimdota Straujuma è primo ministro della Lettonia; Alenka Bratusek, primo ministro della Slovenia; Helle Thorning Schmidt, primo ministro della Danimarca; in Sud America, Dilma Rousseff è presidente del Brasile, Laura Chinchilla, presidente del Costa Rica, Michelle Bachelet, presidente del Cile e Cristina Kirchner, presidente dell'Argentina; in Asia è Park Geun-hye, presidente della Corea del Sud a rappresentare l'universo femminile nelle alte cariche politiche nazionali, mentre in Africa, Elle Johnson-Sirleaf e Catherine Samba-Panz sono, rispettivamente, presidente della Liberia e della Repubblica Centrafricana.
In Italia, dal Quirinale ai Comuni, la rapresentanza femminile in politica è solo del 19,73% (dato Openpolis); un presidente della repubblica donna potrebbe dare ulteriore slancio alla partecipazione di genere femminile alla vita attiva della politica italiana; tra l'altro, paesi come Stati Uniti, Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia non hanno mai avuto una donna al potere e, pertanto, la scelta italiana potrebbe far scuola tra i paesi membri dell'Unione Europea e tra gli stati ONU.
Giorgio Ventricelli
Addetto stampa
Nessun commento:
Posta un commento