Il
candidato sindaco ha partecipato, insieme agli altri pretendenti alla guida
della Città di San Severo, ad un incontro organizzato dalla Confcommercio per
discutere dei programmi politici futuri per le imprese del territorio
«Sono
convinta che sia necessario per ogni ambito, in questo caso rispetto al commercio, creare una cabina di regia in pianta stabile con chiunque sia direttamente
interessato ed operi sul territorio», è quanto ha affermato Maria Anna Bocola, candidato sindaco
alle comunali 2014 di San Severo, durante
il suo intervento che si è tenuto, martedì
13 maggio, presso la sede della Confcommercio
di San Severo, in merito ad un incontro voluto ed organizzato dalla stessa
associazione con tutti i candidati sindaci, per discutere dei programmi
politici futuri rivolti al commercio cittadino.
Durante
il dibattito, si è parlato anche di disoccupazione
giovanile che, secondo la Banca
Centrale Europea, ha superato la soglia del 40% in Italia nella fascia di lavoratori di età compresa tra i 15 e
i 24 anni, mentre secondo l’ISTAT, a
febbraio 2014, la disoccupazione italiana
si è assestata al 13% del totale: «I
giovani hanno necessità di essere stimolati e devono riacquistare entusiasmo, le idee imprenditoriali giovanili più
innovative devono essere finanziate: bisogna creare uno sportello che possa dare una serie di conoscenze sulle risorse che
arrivano anche dalla Comunità Europea – dice Maria Anna Bocola, che continua – abbiamo diversi fondi che purtroppo rimangono
accantonati, dei quali non sappiamo neanche l’esistenza: il Comune ha l’obbligo e il dovere di dare la
possibilità a tutti i cittadini di avere un’opportunità nell’ambito del lavoro, ma deve avere anche un
ruolo da protagonista dando una
giusta ricompensa a chi voglia proporre un progetto
di imprenditoria giovanile veramente interessante per la nostra comunità».
Durante
l’incontro, si è dibattuto anche sul diritto
allo studio e sull’educazione
alimentare; per Maria Anna Bocola
il diritto allo studio deve essere garantito a tutti: alle persone che hanno difficoltà economiche, ai soggetti diversamente abili che hanno
difficoltà anche logistiche all’interno
delle strutture scolastiche, oltre ad avere problemi nell’approcciare con
educatori che sul territorio mancano.
In
merito all’educazione alimentare, Maria Anna Bocola è convinta che sia
necessario, di concerto con le scuole, promuovere già dai banchi scolastici una
cultura dell’alimentazione che debba
entrare a far parte nel DNA dei futuri cittadini. «Nel nostro programma c’è la
diffusione dei prodotti a chilometro
zero – afferma Bocola, che
continua – siamo convinti che i nostri ragazzi apprezzerebbero molto l’idea di
mangiare prodotti provenienti dalla propria terra e distribuiti all’interno
delle mense scolastiche».
Maria Anna Bocola conclude il suo
intervento ricordando che nel suo programma politico è previsto anche il coinvolgimento di pediatri e medici di base a supporto dell’attività amministrativa
comunale, affinché possano suggerire e indicare le migliori soluzioni da
applicare per la tutela e la
salvaguardia della salute dei minori.
Giorgio Ventricelli
Addetto stampa
Giorgio Ventricelli
Addetto stampa
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