"Il progresso è la realizzazione dell'utopia" diceva Oscar Wilde. Come dargli torto? La campagna elettorale per le amministrative 2014 a San Severo rimarrà sicuramente negli annali cittadini proprio perché, da un'utopia, è sbocciato un nuovo pensiero la cui linfa ha tracciato un solco nella mente e nei cuori di migliaia di persone.
Se l'utopia è un ideale non raggiungibile, un modello di riferimento puramente ideale e non raggiungibile, Maria Anna Bocola ha invece indicato un percorso auspicabile e perseguibile. Lo dicono i numeri: il 18,04% degli elettori sanseveresi ha votato l'unico candidato donna tra i setti in corsa, ottenendo 5.584 voti e la Lista Bocola, con 2.091 voti (6,96%), è la terza più suffragata dopo Partito Democratico (2.597 voti – 8,56%) e Forza
Italia (2.548 voti – 8,49%).
Se a questo aggiungiamo che i 76 candidati consiglieri donna della coalizione hanno contribuito a portare 2.444 voti (43,70%), ed è la seconda compagine politica per numero
di donne candidate, una seria riflessione politica è d'obbligo.
Maria Anna Bocola non è una chimera, ma l'inizio di un cambio di rotta in una città dove la politica è vissuta passivamente dai suoi cittadini, in cui il compromesso ha un prezzo che tutti sono disposti a pagare, dove la gente è stanca di promesse non mantenute e non guarda al futuro, ma a ciò che la "pancia" comanda.
Se cambiamento non è stato, allo stato dell'arte, sicuramente un miglioramento è tangibile. Un sindaco donna, giovane, con un'ottima conoscenza della macchina amministrativa e uno staff di professionisti che supportano il progetto politico appena nato, è il tasello di un nuovo puzzle tutto da comporre.
Perché stima e apprezzamento non si guadagnano tanto per caso anche da chi, nelle urne, non ha votato Maria Anna Bocola, la quale ha condotto una campagna politica basandosi su importanti pilastri della gestione della cosa pubblica, come: politiche sociali, cultura, sport, giovani, ambiente.
Maria Anna Bocola non ha dato adito a polemiche sterili, ha dialogato con i cittadini, ha ascoltato la loro voce, non ha mai negato a nessuno quel sorriso che la caratterizza, così empatico e sincero da aprire mente e cuore.
La vera novità di queste amministrative comunali ha un nome: Maria Anna Bocola. Un sindaco donna non è utopia e il tempo darà ragione al nuovo che avanza, perché il vero cambiamento è culturale: un nuovo vento si è alzato per spazzare via la cappa di aria insalubre che da troppo tempo soffoca la città.
Giorgio Ventricelli
Addetto stampa
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